Cilento: bei posti, mare, cibo e bella gente

Cilento: bei posti, mare, cibo e bella gente

La regione dell’estate 2022 è la Campania. In particolare siamo stati nella zona del Cilento.

Il Cilento è una porzione del sud della Campania sotto la provincia di Salerno

Del Cilento ci ricorderemo i bei posti, il mare stupendo, il cibo favoloso e, soprattutto, la bella gente. Qui c’è un’accoglienza che mai ci saremmo aspettati.

Come in altre occasioni abbiamo pernottato in un agriturismo con piscina dove fanno colazione e cena su prenotazione:
La Petrosa Via Fabbrica, 112, 84052 Ceraso SA
Siamo stati molto bene e lo consigliamo. L’agriturismo è in campagna, non molto distante dal mare e la piscina è stata utile nei giorni di defaticamento per i bambini.

Itinerario:
Viaggio + Orte. Orte è un borgo in cui ci siamo fermati per spezzare il viaggio. Lo avevamo notato dall’autostrada quando siamo stati in Tuscia. E’ piuttosto carino e raccolto.
Parco archeologico di Velia + Ascea Marina (mare) + Pioppi + Acciaroli
Velia è una zona archelogica che fa parte del parco di Paestum. Significa che sono collegati per ragioni archeologiche e storiche, infatti il biglietto di Velia ti fa entrare anche a Paestum, e vicerversa, se usato entro 3 giorni.
Il nostro agriturismo è vicino a Ascea marina, siamo andati al mare lì il primo giorno, in un posto a caso.
Pioppi non lo abbiamo percepito come un “borgo di pescatori tranquillo, dove la vita scorre lenta”. Non citiamo le varie guide o siti che scrivono cosi, ma forse dovrebbero farsi un giro d’estate. E’ piuttosto affollato, non c’è parcheggio, il mare è come nelle zone vicine e non c’è un borgo da vedere come ce lo eravamo immaginati noi.
Acciaroli ha qualche stradina carina da vedere, secondo noi andare lì apposta per visitarlo potrebbe essere deludente. La spiaggia grande che ha non la abbiamo “usata” ma ci è sembrata molto bella.
Certosa di San Lorenzo + Battistero di San Giovanni in Fonte + Teggiano (Cena pizzeria del Sole)
La Certosa ci è piaciuta molto. Abbiamo avuto, noi adulti, la fortuna di beccare la visita guidata (10 euro/adulto) che ci ha fatto scoprire tante cose … Non ricordiamo il nome di chi ci ha fatto da guida, ma è stato davvero molto bravo e preparato. Si può visitare anche senza guida ma noi, per la cultura che abbiamo, non avremmo capito granchè. Ai bambini è andata male perchè è durata almeno 2 ore …
Il Battistero è lì vicino e si vede abbastanza velocemente. Molto carino.
Teggiano è un borgo con le famose 13 chiese, che noi abbiamo trovato tutte chiuse … Una bella passeggiata ci sta, si può parcheggiare in paese e consigliamo l’amaro di Teggiano. C’è anche il negozio che lo vende, in ogni caso se lo termina basta andare nel bar di fianco.
Rocca Cilento + Castellabate (Sagra Settembre ai Fichi – S. Mauro Cilento)
A Rocca Cilento domina un castello molto ben tenuto ma privato. Lo usano per eventi e cose privatissime e segrete. Ci fanno però anche degli aperitivi per gente giovane o vecchia … Vabbé per chi non ha figli e alle 7 deve dar loro da mangiare 🙂 Il borgo ai piedi del castello è davvero molto carino. Lo consigliamo agli amanti del genere come noi. Parcheggio da inventare nei pressi del castello o vicino la chiesa del borgo.
Castellabate è diventata famosa per il film con Bisio “Benvenuti al Sud”. Chiaramente questa cosa gli fa arrivare una bordata di turisti che vanno nella famosa piazzetta a mangiare e bere e a fare non so. Il borgo è davvero bello. Dal suo punto panoramico si gode di una bellissima vista e in generale le stradine che lo percorrono offrono scorci fantastici. Anche qua il parcheggio si trova lungo la strada prima del punto panormico o a pagamento nel piazzale sempre prima di questo punto panoramico.
La sera siamo poi andati a cena alla sagra del fico a San Mauro del Cilento. Siamo stati davvero bene, sono molto organizzati, si mangia bene ma i tempi sono un po’ lunghi. La pizza fritta con fichi+formaggio+pancetta però era tanta roba.
Sentiero degli Innarmorati + Punta del telegrafo (Cuocicuore)
Il sentiero non è lungo ma piuttosto ripido e mette a dura prova tutti quelli che lo sottovalutano andandoci in infandito ad esempio. Anche portare la propria figlia di quasi 15 kg sulle spalle cantando le canzoni di Frozen comunque non aiuta. La vista che si ha dalla sommità è bellissma così pure gli scorci che ci sono durante il tragitto, vale la fatica. Noi lo abbiamo fatto di mattina ma merita anche la sera al tramonto.
La spiaggia sottostante a noi è piaciuta, è grande e c’è spazio per tutti senza sovrapporsi. Ci sono spazi sia attrezzati sia per ombrelloni liberi. Non sappiamo i prezzi degli ombrelloni lì, ci portavamo il nostro. Il parcheggio costa 5 o 6 euro/giorno, a seconda che si prenda quello più distante o più vicino.
Paestum + piscina (pizzeria Fiej da Sergio)
Paestum è pazzesca. Il tempio di Nettuno non ha niente da invidiare al Partenone di Atene. Tutta la zona è super interessante. Anche qua ci siamo beccati la guida (10 euro/adulto) per la disperazione dei nostri figli … Occhio che dentro non ci sono distributori di acqua, meglio portarsela. Il museo è piccolino e interessante anche quello.
Se ci si trova lì a cavallo pranzo consigliamo di andare da Stefano: Burger and Drink.
Borgo medievale di San Severino + Grotte di Pertosa Auletta + Roscigno vecchia (Trattoria ‘u Parlatorio)
Il borgo di San Severino è abbandonato sulla montagna … Molto suggestivo. Va visto, occhio al parcheggio che anche qua te lo devi inventare.
Le grotte sono molto carine. La visita è solo guidata e un piccolo tratto si fa con una barchetta. E’ obbligatorio prenotare, altrimenti rischi di non entrare. Questo vale soprattutto per i periodi di grande affluenza.
Roscigno Vecchia è facile da raggiungere. Anche in questo caso è un borgo abbandonato. Visto che si è li varrebbe la pena vedere anche Sacco vecchia e le gole e la sorgente del Sammaro. Noi non siamo riusciti a vederli, peccato.
Spiaggia di Punta del telegrafo (Cuocicuore)
Piano Vetrale + Punta Licosa
Piano Vetrale è un borghetto carino caratterizato dai murales che ci sono nelle pareti delle case. Non è il primo che vediamo, ma in questo caso è bello anche il borghetto.
Punta Licosa la abbiamo raggiunta a piedi attraverso il sentiero che parte da San Marco di Castellabate vicino al porto, di fianco all’Approdo Resort Talasso spa. E’ indicato dal cartello. Non abbiamo capito se un pezzo si possa fare in macchina, ci sarebbe un parcheggio piccolo per 4/5 macchine dopo 300 m circa. In ogni caso se si parte dal Resort Talasso sono 3,2 km … Significa che andata e ritorno siamo a quasi 7 km. Se si fa con i bambini ne va tenuto conto. La figlia più piccola l’abbiamo portata con lo zaino da montagna. Se si usa un passeggino di quelli fichi con ruote grosse, ammortizzatori e propulsori si può fare. I passeggini “normali” in certi tratti potrebbero andare in crisi ma secondo noi si può fare lo stesso. Il sentiero non è difficile ma si fa una bella sudata se fa caldo. Gran parte del percorso è in ombra. Punta Licosa è molto bella anche se pensavamo un po’ più curata. Ok selvaggio e rustico ma un po’ di spazzatura o blocchi di cemento si potevano anche rimuovere. E’ l’unico caso in Cilento in cui abbiamo visto una situazione poco curata. Questo non vuol dire che fa schifo, anzi è meravigliosa, però visto come è tenuto tutto il resto si poteva fare qualcosa di meglio. In ogni caso l’acqua è favolosa e sarebbe meglio avere con sè le scarpette scoglio per fare un tuffo.
Gita in barca + mare a Casal Velino (Mamma Angelina)
Abbiamo fatto una escursione in barca di 4 ore con lo skipper. Era un tour privato che ci ha fatto vedere le spiagge e la costa da Casal Velino a Palinuro … Quindi fino al famoso arco naturale, la spiaggia del buon dormire, la grotta azzurra, ecc. L’abbiamo fatto perchè ci è stato impossibile con i bambini raggiungere quei posti e perchè andare in barca è fico.
Il pomeriggio lo abbiamo passato al mare a Casal Velino. Qui la spiaggia è sabbiosa e l’acqua è bassa per un lungo tratto. E’ l’ideale per i bambini.
Pompei + mare a Casal Velino.
Era un desiderio che avevamo da un po’ … Siamo andati a Pompei anche se non è Cilento. Rispetto al Cilento abbiamo trovato un gran casino di turisti stranieri e il personale dell’area archeologica un po’ provato dall’afflusso di gente. Peccato. In ogni caso l’area è molto vasta e interessante. Gran parte del percorso si può fare anche con il passeggino, ma ci sono dei tratti davvero ostici e molte zone inaccessibili con le ruote, siano esse di un passeggino o di una sedia a rotelle in generale. Non sapremmo cosa consigliare, se zaino o passeggino. Possiamo solo dire che d’estate è molto caldo e i bambini un po’ ne soffrono. I nostri figli sono degli eroi ma ci siamo anche sentiti dire “i bambini vanni portati al mare, non qua” oppure incrociare guide con tour di anziani al seguito che se non ti scansi ti passa sopra. Ecco questo per dire che si affronta un’attrazione turistica che attira una marea di gente, bisogna armarsi di pazienza. Ci immaginavamo che fornissero dei percorsi da seguire tipo “Pompei in 2 ore”, “Pompei con i bambini”, “Fatti tutta Pompei se hai fiato”, “Il percorso del gladiatore” ecc … Non abbiamo trovato queste info e di conseguenza la visita ci è sembrata un po’ dispersiva, non solo per noi che siamo dei pirloni con due bambini a seguito. Molti turisti, soprattutto stranieri, erano in grossa difficoltà. Piccolo accorgimento: occhio al parcheggio e alla tariffa che applicano, non aggiungiamo altro. Attenzione all’ingresso che si sceglie per vedere Pompei. Noi siamo entrati da … Forse, con il famoso senno di poi, avremmo preferito entrare dall’Anfiteatro, cioè … Se si va a Pompei come noi, cioè non preparatissimi, un buon modo per vederla è percorrere la Via dell’Abbondanza. Fatta questa, avanti e indietro, si è visto abbastanza.

In questo viaggio, come in Abruzzo, abbiamo constatato che il Maps non ha sempre ragione … Spesso indicava percorsi di difficile o lunga percorrenza. Non abbiamo mai capito la logica. Un consiglio quindi è quello di evitare di guardare il Maps di Google alla cieca e valutare se ci sono strade che, anche se più lunghe, ti fanno perdere meno anni di vita percorrendole.

Le spiagge che le guide indicano come “bellissime, vai a farti un tuffo anche tu che sei un figo” sono davvero bellissime, ma occhio che i parcheggi non sono poi cosi tanti. Se ci si va con bambini si rischia di dover percorrere molta strada a piedi prima di arrivarci. Anche in Sardegna avevamo trovato una situazione simile, ma all’epoca non avevamo figli. Non stiamo parlando di spiagge inaccessibili, tipo il Buondormire, dove arrivi solo in barca. Ma ad esempio se si vuole andare nella spiaggia della Marinella va segnalato che non c’è parcheggio. Noi non siamo riusciti a vederla via terra proprio per quel motivo. Secondo noi andrebbero evidenziati meglio questi limiti nelle guide o nei siti che abbiamo visto.
Una spiaggia che a noi è piaciuta molto e che consigliamo è quella di Punta del Telegrafo, c’è spazio e ha il parcheggio … Se ci si muove con bambini è più facile. Si può anche fare snorkelling oltre gli scogli.

Dove abbiamo mangiato bene in Cilento, o meglio … I posti che consigliamo, perchè qua si mangia bene ovunque:
– Ristorante Pizzeria Del Sole: Via Arbosto, 84040 Casal Velino SA
– Osteria Enogastronomia Cuocicore: Via Vigne, 4, 84040 Velina SA
– Trattoria ‘U Parlatorio: Via San Pietro Celestino, 66, 84077 Vallo della Lucania SA
– Osteria dei Briganti: Via Fabbrica, 15, 84052 Petrosa SA
– Mamma Angelina
– Anna dei Sapori

Le grastronomie dei supermercati a volte sono veramente eccezionali. Occhio alle porzioni del Cilento, sono piuttosto abbondanti.

Cosa importante: Campania Arte Card. E’ una bella iniziativa. Noi la abbiamo fatta e abbiamo risparmiato soldi, tempo e ci siamo trovati bene. Magari ci fosse in tutte le regioni d’Italia.

Per finire … Ci siamo trovati molto bene, non sapevamo cosa aspettarci e siamo rimasti molto colpiti. Soprattutto dalla gentilezza e dalla simpatia delle persone. Un pezzo del nostro cuore va anche qua <3

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