Santander e Bilbao, più qualche altra cosa

Santander e Bilbao, più qualche altra cosa

Finalmente dopo anni di attesa ce l’abbiamo fatta. Siamo riusciti ad andare a vedere qualcosa nella parte settentrionale della Spagna. Siamo stati a Santander e Bilbao, più qualche altra cosa.

Il motivo scatenante è stato il costo del volo molto competitivo da Treviso a Santander, con Ryanair.

Siamo stati via 3 notti, penottando a Santander su questo hotel: Hotel Las Anclas C. San José, 11, 39610 Astillero, Cantabria, Spagna. Due parole su questo hotel le dobbiamo dire: abbiamo trovato del personale molto gentile, un costo davvero competitivo per una zona che non è super economica, una posizione che a noi andava bene perché dovevamo vedere Santander e Bilbao, più qualche altra cosa … Lo consigliamo vivamente!

Ci siamo presi la macchina a noleggio perché con i bambini ci svincoliamo da orari e tempi dei mezzi pubblici. Sembra però che lì i mezzi funzionino bene. Noi abbiamo provato solo la metro di Bilbao.

Santander: è una città piuttosto contenuta e si può tranquillamente girare a piedi. L’aeroporto non è molto distante dal centro. Non ci sono tantissime cose da vedere ma queste vanno viste:
Cattedrale di Nuestra Señora de la Asunción: si accede da calle Obispo Juan Plaza. C’é un biglietto da pagare di 3 € che comprende anche il chiostro.
Centro Botin: è un centro d’arte … Cioè ci fanno delle esposizioni, principalmente di arte moderna o contemporanea. Noi abbiamo beccato una esposizione di arte viva, che si ispirava a un quadro di El Greco, L’adorazione dei pastori. A noi non è piaciuta. Il centro è stato progettato da Renzo Piano e vale la pena vederlo da vicino e salire con l’ascensore nei 3 piani per fare qualche foto e vedere il panorama.
– Penisola della Magdalena:a questo link si trova il sito web Turismo di Santander dove è ben spiegato cosa c’è da vedere. In sostanza è una piccola penisola che si gira a piedi o con il trenino. Si tratta di qualche km, niente di eccezionale. È anche disponibile il parcheggio gratuito se ci si arriva in auto lì vicino. È una delle parti che ci sono piaciute di più di Santander. Dal faro si vede la costa con le spiagge che si possono poi raggiungere anche in macchina. I mezzi pubblici noi non li abbiamo provati.

Per mangiare è consigliato un po’ tutto. In questa parte di Spagna ci sono i famosi Pinchos o Pintxos tipici della cucina basca. Sono come i cicchetti che trovi in Veneto, ma più grandi e di tanti gusti diversi. Abbiamo spesso mangiato a base di Pinchos, spendendo un discreto capitale visto l’appetito dei due giovani eredi che sembrano due pozzi di cui non vedi nemmeno il fondo …

Bilbao invece è molto più grande. Volendo c’è anche la metro per girarla ma secondo noi il centro lo si può affrontare a piedi tranquillamente.
Parcheggiare invece è piuttosto complicato. Nel senso che sono quasi sempre pieni e di gratuiti ce ne sono molto pochi. Il giorno che noi siamo stati a Bilbao c’era la Bilbao Night Marathon, quindi nemmeno quelli a pagamento erano liberi. Consigliamo i parcheggi esterni convenzionati con la metro, a questo link ci sono quelli disponibili. Si tratta di parcheggi che sono attaccati alla metro e che applicano una tariffa di 0,70 €/h se si esibisce il biglietto della metro assieme a quello dei parcheggio.
A Bilbao, a parte un giro che abbiamo fatto a piedi, abbiamo visto queste due cose che vanno segnalate secondo noi:
– Casco Viejo: è il quartiere più antico della città. È secondo noi la zona più bella da vedere e dove si trovano dei locali per mangiare pinchos molto carini. Da vedere assolutamente all’interno del Casco Viejo ci sono la Cattedrale di Santiago o la Chiesa di San Antón. Si visitano con un biglietto cumulativo che vale per entrambe.
Vicino la Chiesa di San Antón c’è l’Erribera merkatua, un mercato coperto al cui interno ci sono dei bei posti per mangiare pinchos!
– Guggenheim Museum: non servono grosse presentazioni. Questo va visto almeno da fuori. È un progetto di Frank Lloyd Wright commissionatogli nel 1943 e inaugurato nel 1959, quando sia il progettista sia Guggenheim erano ormai già defunti.

Il terzo giorno lo abbiamo invece dedicato ai dintorni:
– Santillana del Mar: è un borghetto molto bello. Peccato che piovesse. Ci sono dei parcheggi vicini che d’estate sono a pagamento. Molto bella da vedere è la chiesa con il suo chiostro. Anche questa come molte altre tappe sono sul Cammino del Nord che porta a Santiago de Compostela.
– San Vicente de la Barquera: ha un piccolo borgo da vedere con castello, chiesa e un palazzo. Quando ci siamo stati noi era tutto chiuso, anche la chiesa. È un peccato perchè la Parroquia Nuestra Señora De Los Ángeles sembra molto bella al suo interno. Con la macchina siamo poi stati al Centro de Interpretación del Parque Natural de Oyambre – Naturea Cantabria e a Playa de Gerra.
– Faro di Cabo Mayor: è un faro … Da qui si può fare una passeggiata alla spiaggia successiva o verso il mare.

Ecco, questo è tutto.

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