Il Cammino di Sant’Antonio è piuttosto semplice, poco impegnativo e ben segnalato. Costeggia il fiume Muson fino all’ingresso della città di Padova. Poi basta seguire le frecce gialle che si trovano nella strada. La lunghezza è di circa 25 km e ci vogliono circa 5/6 ore per percorrerli.
Nel sito ufficiale (www.ilcamminodisantantonio.org) si trovano tutte le informazioni necessarie per organizzare la giornata e per avere delucidazioni sul percorso e sulla sua storia.
Secondo noi dal punto di vista naturalistico e turistico il cammino lascia piuttosto a desiderare. Il tragitto è sprovvisto di qualsiasi cosa: mancano punti in cui si possa sostare all’ombra, fontane pubbliche e qualche panchina. Coincidendo con un tragitto ciclo pedonale lungo il Muson dei Sassi promosso dalla provincia di Padova ci si aspetteva anche qualcosa di più curato. Speriamo che in futuro possano migliorarlo.

All’interno della città di Padova, dalla stazione in poi, invece il Cammino di Sant’Antonio è molto piacevole essendo il centro storico della città molto interessante.

Le tappe principali:
1- Camposampiero – Santuario del Noce e Santuario della Visione
2- Padova, Arcella – Santuario di S.Antonio
3- Padova – Basilica Antoniana

Prima di partire è possibile ritirare presso il Santuario della Visione la credenziale del pellegrino che verrà timbrata nei tre santuari dedicati al Santo. Attenzione che al il Santuario all’Arcella ha degli orari che rispetta rigidamente … Se si arriva lì quando è chiuso potrebbe essere che nessuno timbri la credenziale ne apra le porte.
Arrivati comunque alla Basilica del Santo l’ufficio informazioni rilascia, oltre al timbro, anche l’attestato del cammino percorso. L’ufficio informazioni si trova a destra della Basilica, verso l’ingresso ai chiostri e ai bagni.

Qualche foto: